Pubblicato: Sabato, 12 Marzo 2016 15:43
Scritto da Fra’
IL PADRINO
…29 brani…
*
Colloquio privato:
casa Corleone;
ovattato ambiente.
Il rito e la funzione…
quasi da “Missione”:
“Figliolo hai peccato,
tu sei andato altrove
per aver giustizia:
è tua imperizia…”.
Don Vito s’inquieta,
ma niente gli vieta:
“Sei proprio bambino,
chiamami Padrino “.
Fa sentire in colpa,
però tutto risolve:
l’ospite…discolpa
e poi lui lo assolve.
Accarezza il gatto,
le parole massi…
e al rallentatore:
sussurra all’astante
e che, nell’istante,
avverte dei ” sassi “.
*
2
*
” Padrino…” lo chiama,
e, come a un sultano,
si inchina solenne,
gli bacia la mano;
e, di lì lontano,
la “Banda” richiama
con la tarantella:
sposa di famiglia,
Corleone (figlia),
ha tanti parenti,
anche… militanti.
Il fratello Santino
trova un angolino,
e con l’amichetta,
ritmo a tammurriata
che è di tutta fretta:
fanno l’indiavolata !
Sposa la sorella,
è la prima figlia…
Mentre scrive targhe
l’ F.B.I. solerte:
sono schede certe
di questa “Famiglia”.
*
3
*
D’America il suolo,
suono siciliano:
” C’èlalunamezzomare…
mammamiamemaritari…
Il Sud, sano-sano,
c’è tutto nel brano.
Il popolo-vivo
celebra emigranti
col suono ed i canti…
” figghiamia,acutedari…
mammamiapensacitu…
Bastimenti qui
vennero da lì…
tutti per bisogno;
ma non si tornava.
Oramai era un sogno…
però si sperava…
Il ” Sud ” era acceso
dalla tradizione
e da la nostalgia.
“Mammamiamemaritari…
mammamiapensacitu…”,
sempre è Meridione.
*
4
*
Vito Corleone,
che è detto Don Vito
è, tra i “paesani”,
onorato, un mito.
Mai nessun attrito,
perché ne è il padrone…
anzi ne è il “Padrino”.
La tendina un appiglio,
sta guardando il figlio
Michael, in divisa,
con Kay la ragazza.
C’è, poco distante,
seduto un…gigante:
un uomo…istintivo
che sta farfugliando
( con dire furtivo ),
si sta ripassando
di cosa parlare
se ammesso…perfino.
E Michael ne parla
al suo genitore…
con tutto fervore
lo chiama…Padrino!
*
5
*
Don Vito con Tom,
figlioccio-avvocato,
commenta ogni tanto…
il suono ha evocato
di quando lui è nato:
poi subì lo stop!
Fragranza di agrumi,
declivio di monti…
si guastano i ponti.
Qui è terra di affari:
è invalicabile
lo spazio del…cuore:
” Sud ” rimane amore.
” In lista non c’è…
ma c’è Luca Brasi…
che ha un dono per te…”
dice a mezze frasi
Tom ( è “Consigliere”),
della terra amica,
e Luca introduce.
” Le regalo il…dono,
gratissimo sono,
vossia benedica.”
*
6
*
” Cofu…che c’è… senti…”,
grida lontane
vengono dal Parco:
c’è Johnny Fontane,
dello sving è immane
per le adolescenti.
A decine là
che lo circondano;
lo swoon non scordano
( l’effetto a svenire ).
Folla burrascosa,
poi abbraccia la sposa.
Esulta il Padrino:
” Da Holllywood…là sotto…
minghia…Giovannino…
è un bravo picciotto.”
Ma in declino lo è:
ha la voce fievole,
ma resta al “Cinema”.
Minghia, è nelle vene,
quel che chiede, ottiene:
non è arrendevole.”
*
7
*
Accenti improvvisi
accendono frasi
di ogni memoria.
Le proprie basi:
‘inghia, cofu…rasi
senza preavvisi:
quelle le radici.
Ma belle le mire…
ma vede soffrire
le genti del Sud;
di parole avare,
son da incanalare.
“Johnny…in declino?
Proposta da fare
e chiddu cretino:
non può rifiutare…
Tom vai ad Hollywood:
primo della lista
ci sta Giovannino.
Grande Produzione
e ne dovrà essere
il… protagonista !”.
*
8
*
” Picciotto? Un pulcino…
l’hai visto…tremava:
” La vvoce…la vvoce…”,
ci fu che cantava,
e grazia implorava:
” LLa vvoce…PPadrino…”,
‘inghia, lui piangeva,
però ha buone chance…
non vogliamo mance,
ma si entra alla grande
e con quell’offerta…
Lo schermo si accende,
e tutto noi si prende…
Tom, figlio, lo sente
deviare eventi:
l’approccio clemente;
poi anche tra gli stenti.
” Johnny (via in lacrime),
lo portiamo in alto:
è un figghio do’ sud;
è testa di ponte:
faremo le conte:
nel bussiness un salto !”.
*
9
*
” ‘inghia, c’è la torta…”,
chiude la tendina
sulla torta in…cielo;
l’ha chiesta…divina:
strati…fina…fina !
La gente si è accorta:
lo si sente qui.
” Non prendere sbornia,
parti in California…”,
gli dice il padre:
fulminato Tom!
Al ballo scendono
e gioie prendono:
evviva gli sposi,
ognuno ha una storia:
qui tutti festosi:
un popolo in gloria
perpetua la razza,
la propria passione,
che dei bastimenti
ancora c’è il tarlo…
( è da tramandarlo ),
lutto al Meridione!
*
10
*
Prende il primo volo,
quello dell’albore
e va, a Hollywood scalo,
Tom, dal produttore;
con “ventiquattrore”
e chiede quel ruolo
per Johnny, cliente.
Woltz vede e non sente;
Tom parla ed insinua
quel nome…fatato:
” Una buona azione
fatta a Corleone… “;
e apre il suo cuore…
ama la sua stalla
di enorme valore;
celebre cavalla…
senza morirebbe:
” Un brutto destino
ho avuto con Johnny…
Gene…donna mia…
me l’ha portata via!
Ma ascolto il Padrino.”
*
11
*
” Mister Woltz, due volte
non può rifiutare;
buoni i Sindacati,
lei può lavorare…
non si può ignorare…
le occasioni colte…”.
Prorompe in un urlìo
Mister Woltz colpito:
” Johnny, mai esistito! “.
“Vado all’aeroporto…”,
dice Tom uscendo.
Ma quali bisogni…
la Villa è dei sogni
e non c’è di meglio…
ma grida d’orrore
di Woltz al risveglio…
è vero terrore..
una testa equina
si trova nel letto
lordato di sangue!
E’ il Padrino…già,
e si capirà :
Woltz non gli è…diletto!
*
12
*
Tom torna alla…base:
missione eseguita.
Tra gli echi di…Hollywood,
Don Vito lo invita
a stare in…uscita;
non c’è questa frase:
lui è stakanovista;
gli dà di cozzo…
c’è il “caso Sollozzo”.
Le pratiche scorre
come da una…diga.
Di ceppo tedesco:
“ci provo e riesco”;
di sangue irlandese.
Quand’era bambino
lo vide e lo prese
per strada il Padrino.
Lo adottò per figlio,
era abbandonato,
ed entrò in famiglia.
Pensa, a ogni risveglio,
come dargli il meglio:
la vita gli ha dato!
*
13
*
” E’ megghiu muriri
che mali campari…”,
e l’emigrazione
fece passar mari
con i propri cari.
E’ leader chi ammiri
perché reagisce:
neanche ne piange,
e non si compiange.
Fremono bloccati
giovani ” leoni “,
e gli altri inaspriti:
chi li avrà traditi?
Per la terra cara
c’è tutto da osare;
nella terra amara
ci si vuol tornare…
però da arricchiti:
turisti…perbacco,
a smacchiare l’onta
l’inverso si conta:
rimane uno smacco!
*
14
*
Don Vito gestisce
i giochi-scommesse,
senza affari “sporchi”.
Proposte le stesse
e sono malmesse:
le droghe… impazzisce.
Colozzo…consiglia
ed è infiltrazione;
però non lo sente
e niente conclude.
Glielo manda dietro
Luca Brasi, il tetro.
Da come si è mosso
aveva acquisito,
di quel “pezzo grosso”,
le prove ed il sito.
E’ l’ultima cosa
che ha saputo in vita:
venne accoltellato.
Ce l’ha nella tomba,
e scoppia la bomba:
a la guerra invita.
*
15
*
” Potenzialità
di “Banda” inespressa…
breve cabotagggio :
è “Banda” dismessa?
l’attività cessa ?
Cessa attività ?
Ecco dove sbaglia…”,
gli dice a Tattaglia
l’interlocutore…
di “traffici” esperto.
C’è da convogliarlo:
business a invogliarlo.
Don Vito… sovrano…
non è redditizio:
deve passar mano…
a qualunque tizio”.
L’aria lì è pesante:
Padrino antiquato ?
Piccolo artigiano ?
Il grafico si alza:
potenziale balza…
così è designato !
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16
*
Don Vito, a Natale,
quel rito lì svolge:
arance ” La Motta “,
e la frutta avvolge
e poi si rivolge
del tutto augurale.
Il figliolo Fredo
( discreta distanza ),
ha quella speranza
di proteggerlo,
anche di lontano,
da quando sicari
( hanno spento i…fari ),
strisciano sui muri…
e se ne avvistano
degli sguardi duri.
No, non acquistano:
prendono l’affare
e le ” maestranze “
convogliano altrove.
Vogliono entrare,
ed amministrare.
Don Vito ha speranze?
*
17
*
Fredo, in limousine,
aspetta paziente
che il rito si compia:
le arance le…sente;
l’odore di…gente;
le terre…vicine…
Ormai è abituato,
già da ragazzino:
feste col Padrino,
nostalgie del sud…
che lì è contagioso.
Con questi pensieri…
non sembrano veri…
colpi in successione:
lo scoppio insistito…
Fredo ha uno scossone:
colpito è…Don Vito…
cade lì riverso…
la frutta vicino:
soccorso ululante,
l’aiuto immediato:
sempre sveglio è stato…
bisbiglia il Padrino.
*
18
*
“…qquello… sscalpiccìo…
ppoi..il..ppasso…aaffrettato…
ee…mmingghia…cche ccolpi..
qquant’hanno… ssparato…
ee…l’ho…immaginato…
mmingghiaa…che…bbrusio…
pperché nniente…sscordo…
ddebita…ddistanza…
Fredo…iin…llontananza…
‘iingghiaa…rrimbalzato…
ttu…cchino…su…me…
ssentivo…la…vvoce…
ffiume…ddalla…ffoce…
” Don Vito… papàààà…
papààà… Don Vito… “;
“Eed eecomi…qua…
sson…ben… aassistito… “.
I figlioli attorno,
in questa disgrazia:
c’è da difenderlo
dal “colpo” più rozzo,
che cerca Sollozzo:
il colpo di grazia.
*
19
*
Michael Corleone,
superdecorato
di Guerra Mondiale,
ai margini è stato;
ma questo attentato
gli dà l’occasione
per avvicinarlo
e dare l’amore
al suo genitore.
Nel suo ricovero
interviene sempre
e, personalmente,
lì cambia l’ambiente.
Stanze numerose
dei trasferimenti:
lì lui li propose
di questi interventi
fatti per sviare
e fu sufficiente
fino a dimissione
( piano, mica male ),
e dall’ospedale
fu convalescente.
*
20
*
Michael, così
il Padrino sorveglia
nel letto spostato,
e nel dormiveglia
un nome lo sveglia…
e lo risentì:
” Mechele…Mechele…”,
in siculo chiamato
ci si è emozionato.
La stessa emozione
di quando in Sicilia,
sulla Terra-Madre,
la voce del padre
sentì tra i cannoni,
fucili spianati…
fra eroiche azioni
dei più decorati.
Risentì la voce,
che nel Bastimento,
di un popolo in viaggio
( il padre narrò ),
che in pianto viaggiò
e non fu un momento.
*
21
*
Summit in famiglia:
lo stanno a sentire
Michael Corleone.
Aveva altre mire…
per interloquire
non è “asso” che piglia…
” Louis Restaurant “,
loro…habitué…
incontrano me:
New Jersey, lì,
lo so da… segreto…”.
E così— disarma:
Michael vuole un’arma.
Dopo l’antipasto,
sempre rovistato,
al bagno ( al tasto ),
l’arma ha trovato:
mira il capitano
e in fronte gli spara
e a Sollozzo ovunque.
E su questa terra
c’è un’altra guerra…
che lui la dichiara.
*
22
*
Don Vito ritorna,
da convalescente,
con tutti in paranza.
Al suo letto sente
chiunque presente;
ma il conto non torna:
“…Mechele…Mechele ? “
Scossa in un momento:
” E’ sul “bastimento…
in Sicilia un pò…
poi lo rivedremo…
Non è un ” tiritiri ” (°)
ma è uno che ammiri.
Stiamo a… “ranucchioni”,
che siamo un gruppetto…
ma a lui canti e suoni…”.
E gli fece effetto :
guardava lontano,
bagnate le ciglia
e rimase muto;
con foto-ricordo:
lo pensava a bordo
che andava in Sicilia.
*
(°) tiritiri: bla-bla-bla
*
23
*
Tra aridi monti,
nature… ferite
dalla siccità;
greggi malnutrite…
sempre esistite.
Col passato i ponti
e le migrazioni
si concepiscono,
e si capiscono.
Ridotta a brandelli,
piange questa terra.
Triste è il siciliano:
è abbandono umano.
Ne sono andati via
milioni e milioni
con dolcezza e proni
salutando “vossia”
l’isola incantata
che è una meraviglia;
è un pezzo di cuore
di ognuno ch’è andato
e amore ha lasciato
in quella Sicilia.
*
24
*
Tornava…bandito
dove fu soldato
e, per eroismo,
venne decorato:
a eroe dichiarato…
dagli U.S.A. è fuggito.
Con picciotti armati
attende il…perdono;
già, come un condono:
fatto…commerciale:
“do ut des “, un’intesa…
Con i due percorre
tutto…dossi e forre;
c’ è “don” Tomasino
passa in Fiat-berlina;
Michael, beniamino,
“sa”…se si avvicina…
tempo dilatato,
non aspetta invano:
sono in trattative.
Come indole…tace,
ma quanto gli piace
esser siciliano.
*
25
*
E…come quando ebbe
la scossa d’amore:
muto, la guardò
in tutto il fulgore;
pensò ad un errore…
la prova riebbe.
” Minghia, fulminato:
“La donna se è cara…
qui è come lupara…”;
i picciotti allegri,
bevvero al locale.
Poi ci fu la festa
e il ricordo resta.
Michael se la sogna…
sogna mille cose:
foto di Apollonia:
idee…rovinose!
E’ saltata in aria…
sull’auto…esplosivo…
l’ultimo sorriso.
Se l’odio si insinua…
la guerra è continua:
il ricordo è vivo!
*
26
*
E, difatti, guerra
era dichiarata
da spari al Padrino;
ora che è avviata
c’è quest’imboscata:
è ancora lì in terra
Sonny, il figliolo.
Lui, senza vendetta,
ma alleanza stretta
coi boss di New Jork:
le cinque famiglie.
Nel meeting ottiene:
si alleano bene.
Per Sonny, colpito,
onoranza vera
se l’avrà… “scolpito”
solo Bonasera.
Suoni siciliani:
senso di famiglia;
il clan si compatta.
Si trovano le vie:
ci sono garanzie:
virtù di Sicilia.
*
27
*
Dall’isola torna
Michael…patti chiari
con i cinque boss:
crescono gli affari
di interessi vari.
E tutto ritorna
(adesso dirige),
nella giusta luce:
è lui che conduce.
Don Vito l’ha eletto,
che ne vede il Capo.
L’avrebbe detto mai…
va a cercare la Kay.
Si danno il saluto
scolari e insegnante;
Michael è lì, muto,
la guarda incessante.
” Ti voglio sposare…”,
le dice d’un fiato;
lei ne è spaventata.
Lui: ” Ma è magnifico,
sarò pacifico…
credi… da sposato.”
*
28
*
Punta sul Nevada,
Michael che dirige,
proprio su Las Vegas
del turismo effigie:
le famiglie ligie.
” Bene, mal che vada…
è gioco d’azzardo;
ma sì, non c’è male,
è quasi… legale.
Rivali e Moe Greene:
eliminati i capi.
Johnny ha…lavorato
da quando fu inviato.
Il “Don”, consigliere,
a Michael lo instrada:
prendere il potere:
è l’unica strada.
Adesso Don Vito
respira l’odore
di piante curate:
è col nipotino
e gioca il Padrino,
e giocando muore.
*
29
*
Durante l’esilio,
Michael Corleone,
prendeva gli appunti
in meditazione…
e “scorta” in tensione.
Scelse quel consiglio
di don Tomasino
(siculo nelle vene):
“Pensaci bene…
Meghè scrivi, scrivi:
così devi fare;
si dice è logico
se è cronologico.
Basta eseguire
con tutti i picciotti
e devi esordire,
ma tra lampi e bòtti.”
Tornò e fu mattanza:
un brutto destino
per quei nemici
vederlo tornare…
ed è, a quanto pare,
il nuovo Padrino.
*
sabato, 2 aprile 2016
*************************
POST SCRIPTUM
*
Rino, impellente, (°)
mi soccorre ancora:
l’odore del sud
e ci s’innamora:
radiosa aurora;
viene nella mente
“A me piace il sud”
un brano di Rino:
“…con quel contadino
la stessa mia strada
(percorsa da sempre),
sensazione esistita…
il sud calamita;
dell’uva parlare,
parlare del vino,
i chicchi mangiare
di un gusto divino.
Le voci sommesse,
poi quell’esplosione
delle tarantelle,
delle tammurriate
in parte stonate:
feste in meridione!
*
(°) Rino Gaetano:
*Youtube-Ad esempio a me
……….piace il sud………….
**********************
*
…….A ME PIACE IL SUD………..
*…………RINO……………………
*
Ad esempio a me piace la strada
col verde bruciato, magari sul tardi;
macchie più scure, senza rugiada,
coi fichi d’India e le spine dei cardi.
Poi mi piace scoprire lontano
il mare se il cielo è all’imbrunire
seguire la luce di alcune lampare
e raggiunta la spiaggia mi piace
…………..dormire……………….
Ma come fare non so
sì devo dirlo ma a chi?
Se mai qualcuno capirà
sarà senz’altro un altro
……..come me……….
Ma come fare non so
sì devo dirlo ma a chi?
Se mai qualcuno capirà
sarà senz’altro un altro
……..come me…………
*
…………RINO…………..
*
**********************
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